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Mitsuo Miyahara in Calice Ligure

By 18 Giugno 2022 Febbraio 24th, 2023 No Comments
Mostra Casa del Console

Mitsuo Miyahara

Mitsuo Miyahara nasce a Tokyo il 15 giugno 1948 dove vive fino al 1967 insieme alla madre ed al fratello. In giovane età perde il padre ma la famiglia riesce a sostenersi grazie all’attività da lui avviata
Per avere qualche soldo in più Mitsuo inizia a svolgere diversi lavori secondari, tra cui la consegna dei giornali a domicilio e tra i vari indirizzi ai quali si ritrova spesso a bussare alla porta, vi è la dimora del celebre artista Nakamoto Tatsuya che diviene per lui un vero e proprio mentore e che lo introduce al mondo dell’arte.

È in quegli anni che inizia a maturare in Mitsuo il desiderio di fare l’artista e, per concretizzarlo, di andare a studiare in Europa, più esattamente in Italia.
A soli 19 anni Mitsuo parte alla volta della prestigiosa Accademia di Brera a Milano, dove inizia i suoi studi con Marino Marini come insegnan- te.

I movimenti studenteschi, esplosi in Italia a partire dal 1968, rendono però molto difficile la frequenza delle lezioni e pertanto decide di trasfe- rirsi a Torino, dove si diploma all’Accademia Albertina nel 1971 alla scuola di Sandro Cherchi.

Terminati gli studi giunge per Mitsuo il momento di elaborare e sviluppa- re un suo stile personale, figlio dell’oriente da cui proviene, dell’occidente in cui è immerso, dei suoi studi, delle influenze a cui è stato soggetto e delle sue volontà.

È allora che avviene un altro incontro importante per lui , quello con Valerio Adami, pittore espressionista.
Mitsuo diviene suo assistente e, anche se i suoi studi si erano da sempre concentrati sulla scultura, comincia a convergere verso la pittura, in par- ticolare inizia a sperimentare con i colori ad olio (di cui apprezza la stesu- ra, l’intensità del colore e lo spessore) e gli acrilici.

Nel 1972 conosce Remo Pastori, fondatore e direttore della Galleria “Il Punto” di Torino con sede estiva a Calice Ligure (SV) che gli propone di collaborare e di seguirlo nell’entroterra ligure, in quegli anni zona di incontro e scambio per numerosi ed importanti artisti italiani ed europei. Era di Calice Emilio Scanavino, maestro dell’Informale italiano, il quale riuniva intorno a sé figure come quella di Aldo Mondino, Carlo Nangero- ni, Sergio Sarri che presero a lavorare e a soggiornare a Calice trasfor- mando il paese in un vero e proprio polo culturale.

Mitsuo partecipa di questa colonia artistica conservando un legame con la località ligure fino ai giorni nostri.
Nel 1974 per poter insegnare ed affiancare all’attività di artista quella di professore al Liceo Artistico Statale “Renato Cottini” di Torino prende la nazionalità italiana .

Torna spesso in Giappone, dove ha casa, vive ed espone, riuscendo così a mantenere non solo il legame con il suo paese di origine ma anche il dialogo tra le sue due culture.